Consigli per il guardaroba
La signora:La signora elegante non si lascia mai incantare: i complimenti delle amiche, le lusinghe della sarta lasciano il tempo che trovano; lei crede solo ai suoi occhi, cerca sempre di vedersi così com'e' e non come le piacerebbe essere. Se prova un vestito, si guarda nello specchio, di faccia e di profilo, al "naturale", senza cioe' rientrare esageratamente la pancia, né riaddrizzare le scapole, se tutt'altro e' il suo atteggiamento abituale. Se le occorre un consiglio si rivolge al marito: i mariti, e' vero, di vestiti capiscono poco o nulla; particolarmente, poi, se si tratta di quelli delle proprie mogli. Ma hanno in generale una giusta veduta d'insieme, si accorgono al primo colpo d'occhio se un abito sta bene o male, anche se non ne saprebbero dire il perche', e hanno soprattutto quel senso del ridicolo che manca assai spesso alle donne.
La vera signora sa che il
sex appeal e il "buon gusto" son due vocabili inconciliabili e agli opposti. Sacrifichera' naturalmente il primo al secondo. Non aspirera' tuttavia a rassomigliare a una
mannequin. Le
mannequins sono fatte per "presentare" i modelli; debbono immedesimarsi nell'abito che indossano, intonare a questo l'andatura, l'espressione, l'umore. Sono, insomma, le docili ancelle della Moda. Ma la vera signora non serve la Moda, chiede piuttosto alla Moda di servir lei. Adattera' il modello scelto al suo tipo, alla sua
shilouette. Non si pettinera' alla
baby doll se ha un naso aquilino; non si tingera' i capelli in giallo-rosa né si trucchera' gravemente come la Diva di turno.
Le Dive si pettinano e truccano da "dive" per necessita' di mestiere.
Lei ha la fortuna di non dover regnare neo rotocalchi, ma nei salotti, dove il gusto e' piu' raffinato e difficile. La vera signora preferisce sempre la qualita' alla quantita'. Meglio due abiti per stagione, di buon tessuto e di buon taglio, che cinque o sei, scadenti e malconfezionati.
Rinunci alla stola di visone, se per comprarsi questo capo dovra' poi rinunciare per molto tempo ad avere degli accessori di prima qualita'.
Sono gli accessori, guanti, borsetta, scarpe, profumo, che denunciano prima di tutto l'eleganza della vera signora.
Generalmente ben proporzionate dalla testa alla vita, le nostre donne si sa, peccano spesso dai fianchi in giu'. Purtroppo credono di rimediare ergendosi su tacchi altissimi senza considerare che, mentre se ne avvantaggia la loro statura, ci scapita moltissimo il loro modo di camminare. Con l'abito elegante di pomeriggio o da sera, portino pure trampoli sottili, ma se hanno un appuntamento al Parco o se sono invitate in gita, si rassegnino a rimaner piccole: a che varrebbe un'apparenza da levriero se l'andatura, poi, e' quella di un'anatra azzoppata? Senza contare che da un paio di calzature scomode possono nascere infinite catastrofi: conosco una matura e inconsolabile zitella che deve il suo stato civile a un'assurda scenata, fatta vent'anni prima al fidanzato, semplicemente perche' le scarpe troppo strette le avevano messo i nervi a fior di pelle.
Ripeto, per concludere, che i tacchi sono proibitissimi con i pantaloni di qualsiasi genere,
shorts compresi.